venerdì 14 dicembre 2012

perfect strangers

(fermata dell'autobus, Cartuja, h 20:15)

A: Hola, perdona, pero esta manana me pareciò haberte visto. Me hiciste mucha ternura y gracia porque vi que perdiste el autobus mientras corrias. No te desanimaste y corriste hacia la parada siguiente de Gran Via. Es decir mitad de Gran Via de un tiròn, y pensè como corre esa chica.

Yo: Jajajaj pues sì, era yo, es que tengo algunos problemas con los horarios y tengo que remediar corriendo como una desesperada cada vez

A: pues me has hecho mucha gracia. Me llamo Maria Josè, encantada, soy la bibliotecaria del Colegio Loyola

Questa è una città calda, accogliente e umana. Dio, come mi fa star bene Granada

lunedì 3 dicembre 2012

Storie di ordinaria non-follia

A: si parlava della felicità... e mi son chiesto, lo sono mai stato?
B: e tu che ti sei detto?
A: non lo so, cioè in fin dei conti penso di no...
B: ...
A: alla fine non è importante essere felici... è meglio essere tranquilli che felici...
B: io oggi per la prima volta sono stata tranquilla dopo mesi e mesi
A: cioè?
B: sono andata a fare una passeggiata, da sola verso le montagne, oltre il Sacromonte. superata l'abazia c'è un sentiero che attraversa le montagne. le ho attraversate. un sole tiepido che ti scalda il volto. eravamo io, gli uliveti e i mandorli. all'improvviso sento delle campane che mi ricordavano i greggi di pecore che attraversano le strade lì dove sto io in Italia, là nel mio paese, Montalenghe. è un bel paesino, in fin dei conti. ogni tanto devi bloccarti in macchina perché le pecore invadono la strada.
A: sul serio?
B: sì. comunque ho sentito queste campane appese al collo delle pecore, ti stavo dicendo. stavano sul versante opposto della montagna, guidate dai pastori. mi son seduta. e mi son fatta trasportare dal suono di quelle campane. ero serena. finalmente nessuna emozione, nessun sentimento, nessun pensiero. sono stata a guardare le pecore per quasi un'ora, sono stata ad ascoltarle.. sì, insomma non c'è nulla di speciale ad ascoltare delle cazzo di pecore e quelle cazzo di campane...  però Cristo, non mi sentivo così bene da tanto tempo: io, gli ulivi e le pecore